sabato 7 dicembre 2013

Riparazione macchinetta in metallo rolla sigarette


E' pratica, contiene tutto il necessario, tabacco, filtri e cartine.
Dal tabaccaio una macchinetta di marca costa poco più di 10 euro, i modelli cinesi costano la metà ma li sconsiglio. Quello cinese che ho provato aveva il difetto della cromatura che si screpolava andandosi a mischiare col tabacco. Se una cosa costa la metà c'è sempre un perchè.





Da 2010 al 2014 ne ho acquistate 4 (una è in ufficio) perchè dopo un po' il tessuto gommato si consuma e la gomma che lo riveste finisce nella mistura.

Venderanno il ricambio? Certo che no, così mi procuro un pezzetto di tovaglia gommata e provo a ripararala.



E semplicissimo, basta una pinza, un cacciavite e una forbice per tagliare a misura il tessuto da sostituire.
Non descrivo il procedimento perchè è semplice, intuitivo, impossibile sbagliare.



Eccola! bella, come nuova e perfettamente funzionante.









giovedì 5 dicembre 2013

Leggere Gratis.



Oggi la notizia.
La vendita di libri in questi ultimi 2 anni è calata del 14%.
Non mi è difficile far mente locale su cosa sia successo due anni fa.
Il 1 settembre 2011 entrò in vigore la "legge Levi" dal nome del primo firmatario Ricardo Franco Levi, deputato del Partito Democratico.
PD.
Lettori accaniti compratori di libri appuntatevi in vista nome e partito.

Per quello che mi riguarda i miei 2 euro per le primarie glieli infilo volentieri se si tirano giù le mutande chinandosi.

La legge stabilisce un tetto massimo del 15 per cento allo sconto che tutti i venditori (dai piccoli librai, alla grande distribuzione, agli store online) possono applicare sul prezzo di copertina.

Prima della legge compravo in media 4 libri al mese.
Nel 2013 ne ho comperati 2.
Non leggo meno, anzi, la biblioteca comunale vale 100 delle migliori librerie.
Ringrazio Franco Levi per il ravvedimento occorsomi ma non avrà la mia stima. Imporre un tetto di massimo sconto è una cosa che nel commercio non si è mai vista e a quanto pare ha danneggiato proprio gli editori e le librerie che si prefiggeva di proteggere. Fin dal primo momento ho capito che non poteva essere una bella mossa ma a quanto pare ne Franco ne tutto il consenso bipartisan hanno avuto il sospetto. Avessero deciso il dafarsi i 4 pensionati del bar arci di santa maria avrebbero fatto meglio.
Ora anche se mettete la retro continuerò a frequentare la biblioteca comunale perchè il personale è gentile e preparato, si trova praticamente tutto e il servizio è già compreso nelle tasse che paghiamo. Grazie Franco e tutti gli altri, ora fate sta legge elettorale e poi nel frattempo riposatevi.

martedì 19 novembre 2013

AUTOBUK - un sabato mattina nella biblioteca di lodi





Alla fermata del bus leggo l'orario esposto. Ii sabato alcune corse non vengono effettuate, l'orologio segna le 10:20, dovrò attendere 2 ore prima che passi il prossimo con destinazione Crema.
Bar di fronte che mi inviti al quarto caffè, fermata di Via Cavallotti, non mi fermerete. Ripercorro a ritroso il ponte sull'Adda, direzione centro città, stazione dei treni.
A metà strada inciampo nella biblioteca comunale, libri gratis, irresistibile calamita per un guerriero di latta, circo delle meraviglie per un pinocchio a zonzo, profumato miele per l'orso caverlingo. 
L'ingresso e le scale quasi immutate nel tempo mi accompagnano nella nuova biblioteca ristrutturata a nuovo. Spaesato esco e controllo non vi sia l'insegna "Coin".
Le stanze danno la sensazione provata dal passero implume nella scatola delle scarpe chiusa con la stringa e riposta al sole.
Faccio un giro veloce col metodo roomba, aspirapolvere robot che acceso in un nuovo ambiente gira e prende le misure.
In borsa ho un libro preso a prestito dalla biblioteca di Crema.
Gioco a restituirlo a Lodi.
Mi dispiace ma i libri fuori dal circuito di Lodi non si possono restituire qui.
Cambio gioco.
Potrei prendere a prestito un libro? Certo che si, però è necessaria la tessera.
La tessera ce l'ho, esibendo la tessera sanitaria. Non va bene, occorre la tessera della biblioteca. Pausa. Pausa. Pausa lunga. Mi riprendo e chiedo: "…per fare la tessera?". Occorre richiederla. La posso richiedere subito? Si, e tira fuori un modulo da compilare. Intanto che compilo nome, cognome, via ecc. pensando a come se la ride google che sa persino quando mi hanno otturato l'ultimo dente. Spingo giù dalla nuvola la bibliotecaria raccontandogli che a Crema non occorre iscriversi, la tessera sanitaria è già l'iscrizione. Leggono la banda magnetica e compare a video vita, morte e miracoli di tutte le letture effettuate, dei libri che abbiamo in prestito e di quelli che abbiamo ordinato. In preda alle scalmane di un riscaldamento impazzito completo la compilazione del modulo. Ora ho la tessera. L'afferro è la tengo alta, in vista recitando la formula magica. "Vorrei un libro". Vediamo se sono forniti. Il libro è: "La conquista dell'inutile, di Herzog". Avvia la ricerca. Non c'è. Non c'è niente di Herzog. E' un libro nuovo? Domanda sorridendo per la mia ingenuità. No, è del 2007. E' impossibile che non abbiano nulla di Herzog. Mi invita a ripetere il nome. Niente. Ripeto che è impossibile. Faccio lo spelling. Ah, Herzog con la zeta! Comunque niente, il libro non c'è. Con una certa solennità mi invita ad ordinarlo nel circuito della libreria nazionale. Immagino il libro riposto su di un bancale imbarcato da un muletto su di un aereo nell'aeroporto di Palermo. Lasci stare, non fa nulla. So che nel circuito cremasco il libro c'è. Lodi e Dovera distano tra loro 7 km e potrebbero diventare facilmente anello di giunzione. Ma a quanto pare le provincie non si parlano o si parlano in dialetto e non si capiscono. Non me ne vado. Scusi, potrebbe indicarmi dove posso trovare i libri di psicologia? Mortificata risponde che purtroppo i libri di psicologia non sono disponibili, non hanno ancora avuto il tempo di esporli. A partita finita, Crema batte Lodi 3 a 0. Ho sudato molto, non ho trovato ciò che cercavo ma mi si è aggiunta una tessera inutile in più al carnet nel portafoglio. Sabato prossimo non vedo l'ora di rifarci un giro perché la Biblioteca di Lodi è un luogo stimolante e divertente.

domenica 3 novembre 2013

Quanta plastica hai ingoiato oggi?



Da uno studio di Richard Thompson, biologo marino della University of Plymouth.

"…la lenta azione delle forze meccaniche, le onde e le maree che trituravano le coste trasformando le scogliere in spiagge, stava producendo il suo effetto anche sulla plastica. Gli oggetti più grossi stavano lentamente rimpicciolendosi e nello stesso tempo non c'era segno che la plastica si biodegradasse anche se ridotta in frammenti microscopici".

Immaginò che si stesse polverizzando e capì che più diventava piccola e più i problemi diventavano grandi.
Organizzò un esperimento in un acquario usando arenicole dei fondali che vivono di sedimenti organici, cirripedi che filtrano la materia organica sospesa nell'acqua e pulci di mare che mangiano i detriti nella sabbia.
Fornendo loro particelle e fibre di plastica in dimensioni proporzionate ogni creatura le ingeriva all'istante.
Di una cosa fu certo: prima o poi tutti gli esseri viventi l'avrebbero mangiata. "Quando la plastica diventa grossa come un granello di polvere anche lo zooplancton la ingoia".

Gli oceanografi chiamano il Vortice subtropicale del Nordpacifico: La grande chiazza di immondizia del Pacifico.
Nel 2005 stimata in ventisei milioni di chilometri quadrati, all'incirca le dimensioni dell'Africa, non è l'unica, il pianeta ha altri 6 vortici oceanici tropicali, tutti ingombri di una tremenda massa di rifiuti.
Tazzine, tappi di bottiglia, grovigli di lenza e rete da pesca, pezzi di imballaggi, polistirolo, anelli delle confezioni di lattine, palloncini sgonfi, eterei brandelli di pellicola per alimenti e quantità incalcolabili di flosci sacchetti di plastica.
Per la plastica "visibile", si calcola una media di 2 etti di detriti ogni cento metri quadrati di superficie, in totale tre milioni di tonnellate di plastica.
Esami effettuati con strumenti a strascico rivelarono che sul fondo c'era più plastica che plancton, per un peso di 6 volte maggiore.
L'odierno ammontare di plastica impiegherà centinaia di migliaia di anni a consumarsi ma alla fine si biodegraderà.
Gli odierni microbi che scindono gli idrocarburi nei loro costituenti, impararono a mangiare la lignina e la cellulosa e di recente a mangiare il petrolio
La lignina è molto più complessa, eppure si biodegrada, è solo questione di aspettare che l'evoluzione si metta al passo con i materiali che noi stiamo inventando.

frangifiamma per pentole di vetro


martedì 23 luglio 2013

Comune di Crema. Incentivazione all'uso della bici.


Taglio di Platani morti sul Viale Santa Maria a Crema.

La ciclabile è stata impraticabile a tratti per tutta la giornata di martedì 23 luglio.
I ciclisti e pedoni costretti a percorrere la strada, senza un minimo di segnalazione di pericolo ne un birillo, che avvisasse gli automobilisti.
A ciclisti e pedoni non è stato pensato.





Cantiere di Via Bottesini a Crema.

Stesso discorso. Segnaletica insufficiente. Ciclisti allo sbando.



Nuovo sottopassaggio di Via Indipendenza.

Il manto è piastrellato con tutte le vie di fuga allineate al senso di marcia. Le ruote "strette" tendono ad infilarsi dando al ciclista uno sgradevole senso di instabilità.
Sul corrimano spuntano i sostegni della barriera. Se un ciclista perde l'equilibrio e ci batte contro la testa, ci resta.



A ciclisti è stato pensato non abbastanza.



Per incentivare all'uso della bici non occorrono grandi opere, può bastare un pensiero.

mercoledì 26 giugno 2013

Quell'albero l'ho piantato io!



Se qualcuno dice: "Quell'albero l'ho piantato io"
chiedigli chi lo ha annaffiato.

Crema - Area ex Olivetti

Per piantare una albero ci vogliono 5 minuti.
L'impegno sta nel dargli acqua quasi tutti i giorni per almeno 2 estati,
il tempo necessario affinchè le radici si sviluppino consentendo loro più autonomia.
Se davanti a casa o al luogo di lavoro sono state piantate delle giovani piante o ci sono piante in vaso, dategli da bere.
Il pdf "offrimi da bere" è scaricabile, stampabile e appendibile.