sabato 7 gennaio 2012

2 etapa 85 km. Lobos – Saladillo



Prima di partire sapevo che nelle pampas avrei trovato 40 gradi ad aspettarmi ma confidavo nella brezza rinfrescante del sempre presente vento Pampero.
Il vento c'è, soffia sempre contro ed è caldo. Sembra di aver puntato sempre dritto in faccia il termoconvettore dell'ufficio di Paola.
La strada che porta a Saladillo è trafficatissima di camion rimorchio. Quando vedo nello specchietto che ne arriva uno, scendo dalla carreggiata e continuo a pedalare nell'erba finchè non passa la colonna.
Pausa pranzo, trovo una serie di baracche tutte in fila che emanano profumo di carne alla griglia. Le passo in rassegna e nessuna mi ispira così scelgo quella con più camion parcheggiati fuori, speriamo non siano dei creditori.
Dalla porta esce un bel baccano ma ordinato, come diretto da un direttore d'orchestra.

Vestito da cclista con la borsetta da manubrio a spalla, da vero sfigato so che non appena mi vedranno varcare la soglia piomberà il silenzio.
E invece no qualcuno è indifferente e continua a parlare tranquillamente fino a che il compagno non gli indica di osservare chi è entrato.
Il cuoco in rosso davanti a un camino di almeno 2 metri e mezzo mi invita ad accomodarmi.
Arriva subito un piatto e una pepsi in bottiglia di vetro da 1,5 lt. Sgrano gl occhi. E' a consumo precisano.
Il cuoco mi fa assaggiare di tutto. Parte adagio con un normale salsicciotto per arrivare al “morcillo”. Che es “morcillo?” Domando.
Il morcillo è il morcillo risponde coi palmi delle mani in su.
Il morcillo non mi ispira è un insaccato di sangue grigliato ma tutti insistono perchè ne assaggi almeno un pezzettino.
Il boccone è duro da ingoiare ma è più duro tenerlo in bocca.
Tutti ridono divertiti.
Il signore seduto davanti a me colto da compassione suggerisce al cuoco di farmi assaggiare l'asado.
Non ora. Prima questo. Assaggio e respingo un testicolo di bovino, gli avventori non ridono più così arriva l'asado.
Mentre assaporo la delizia delle delizie cominciano le domande di rito. Da dove vieni, quanti km fai al giorno, dove sei diretto ecc. Quando gli dico che sono diretto a Usuhaia è sempre stupore e meraviglia. I toni si affievoliscono e gli sguardi si perdono come quelli del gatto quando con la bocca semiaperta sogna.
“Un viaje mas lindo” continuano a ripetere.
Mi accompagnano alla bici e il cuoco chiede il permesso di provare a tenerla in mano.
Noooooooooooooo es mas pesanteeeeee. Noooooooooooo.
Peccato non averlo ripreso in un video. Non ero pronto.
Ho acceso la telecamera chiedendogli di ripetere la scena ma non è riuscito a ripeterla con la stessa enfasi così mi sono accontentato di una foto e del ricordo che si aggiungerà a tutti gli altri. Gente spontanea.
Gli argentini sono amabili.



Saluto e mi incammino. Una potenza del sole simile non l'ho mai provata. Dopo qualche chilometro attacco di crampi ad una gamba, la sgancio dal pedale e la scrollo un pò. Faccio forza con l'altra gamba non mi devo fermare devo raggiungere l'ombra che mi aspetta a 300 mt. Crollo. Oltre ai crampi credo di essere sotto attacco di un colpo di calore. La testa gira intorno alla perdita dei sensi. Prendo la borraccia e la vuoto in testa, sulla schiena dappertutto e sento fresco. Mi siedo qualche minuto e raggiungo l'ombra con la bici a mano.



La tattica per uscirne vivo è procedere lentamente, bere e bagnarsi molto e fare sosta all'ombra quando possibile, mediamente ogni 5 km. Quando mancano 25 km a Saladillo vedo una fila di camion che cerca ristoro vicino ad una fila di alberi maestosi e ne approffitto anch'io.
Un camionista mi chiama conversiamo, gli chiedo se si sta riposando e mi indica una gomma disintegrata coi rimasugli fusi al cerchione. Sono ormai al limite, desidero solo montare la tenda e dormire. Certo che puoi piantare la tenda nel campo, nessun problema. Non mi fido.
Poco più avanti c'è un haciendas. I due bambini che stanno giocando in giardino chiamano la mamma che arriva, ascolta e chiama con il cellulare. Lì non possono farmi entrare perchè: non ho capito il perchè, ma se torno indietro per 2 km c'è un altra fattoria che mi aspetta e sarà felice di ospitarmi. Ringrazio ma non riuscirei mai a spiegargli quanta fatica mi è costato un solo chilometro quest'oggi e di tornare indietro non se ne parla. Forza, coraggio e avanti. Sono le 18.00 la temperatura ora è di soli 30 gradi e pedalo con più facilità. Fatti 10 km ne mancano solo 15. Appoggiati alla staccionata 2 hombre chiacchierano e mi seguono con lo sguardo. Torno indietro. Ola, sono italiano, viaggiatore in bici, sono partito stamattina da Lobos con destinazione Saladillo ma a Saladillo non ci arriverò mai perchè sono troppo stanco e se faccio un altro chilometro sarò morto. Potreste ospitarmi con la tenda all'interno della azienda? Certo vieni dentro. Arturo il proprietario ha salutato l'amico, mi ha dato da bere e mi ha detto: “Fai come se fossi a casa tua”. Qui c'è il frigo mangia e bevi quello che vuoi, qui c'è il bagno se vuoi farti una doccia. Poi apre una stanza e mi fa vedere i sui tesori, 2 splendide mountainbike.
Mi mette subito a mio agio. Mi fa assaggiare per la prima volta il vero yerba mate. Caldissimo ma speciale. Qui un istituzione come per noi il caffè.
In queste zone dice di non fidarsi ad accamparsi alla selvaggia e nelle città di tenere gli occhi sempre aperti per i furti.


Stamattina ci siamo salutati e non ha voluto niente in cambio, mi sono fatto dare il suo indirizzo così gli manderò una cartolina.
Grazie Arturo.
Il cane di Arturo è un buon cane, non ha un nome, è “Perro”.



Stamattina ho raggiunto Saladillo e sono in albergo.

Hasta luego gringos!









7 commenti:

  1. è tutto il giorno che controllo.... finalmenta hai "postato". Mi semra dura l'impresa! dai pedalo un po' anch'io così ti do il cambio

    A presto o meglio a Ushuaia

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  2. Ciao Mario.... ti seguo con interesse e faccio il tifo per te ...
    buena continuación de su aventura
    Emy

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  3. Ciao Mario!!!!...stiamo leggendo di te sulla Provincia...un saluto!!!...Marietta e Francesca (le tabaccaie)

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  4. Ciao tabaccaie! Qui il tabacco sciolto non si trova. Vi abbraccio, ciao.

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  5. La tua nipote (sobrina)8 gennaio 2012 alle ore 15:34

    Ciaooo zioo! Che simpatico il signore, lascia il tabacco e "bebe más mata" hahaha, a presto! Sono contenta che tutto vada bene!

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  6. ciao mario.. sai che un po ti invidio... anzi,, TANTO
    buon proseguo..
    P.S ti seguaim

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  7. stai facendo progresso in spagnolo; ma ti eri preparato? avevi fatto un corso? oppure impari al volo mentre vai?
    pietro

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