sabato 19 giugno 2010

12. Crema-Caponord in bicicletta

12a tappa - venerdì 18 giugno 2010
Gottingen - Burgstemmen (Germania)
95 km

foto di 1/4 del parcheggio bici di fronte alla stazione dei pullman di Gottingen


Mattina dedicata al tagliando della bici.

Subito dopo la colazione mi reco dal più vicino ciclista di fronte alla stazione dei pullman di Gottingen.

Gli mostro il raggio rotto.

Wait a moment. Aspetto. Torna dopo 5 minuti e con fare dispiaciuto mi dice che purtroppo ha finito i raggi neri della mia misura, li ha solo cromati.

Avrei voluto dirgli che un raggio cromato era l'ideale così avrei potuto facilmente individuarlo ad avventura conclusa ma conscio della mia padronanza della lingua mi sono limitato ad un: "this is good".

Da tedesco preciso mi guarda esterrefatto e facendo spalluccie mi invita a portare la bicicletta in officina.

Prima di toccare la bicicletta mi illustra nel dettaglio tutto quello che farà, le viti che dovrà svitare, gli ingranaggi da togliere, come infilerà il raggio da sostituire e come rimonterà il tutto.

Attende conferma a procedere ed io confermo. Mi chiede se sono proprio sicuro e io riconfermo.

Effettua tutti i passaggi, monta il raggio e poi si siede su uno sgabello, prende in braccio la ruota come se fosse un arpa e con una chiavetta accorda raggio per raggio pizzicandolo con l'indice fino a che ognuno emette la stessa nota. Soddisfatto monta la ruota ma c'è qualcosa che non va. Il copertone lungo la sua circonferenza non ha un equidistanza dal cerchione in ogni suo punto. Smonta la ruota, effettua varie operazioni ma non è convinto. Non si arrende e dopo vari tentativi capisce che la camera d'aria è stata infilata con una piega, si è danneggiata e chiede conferma per la sostituzione.
La bici riparata è come nuova, fila via liscia come l'olio senza il minimo sobbalzo o gnic gnic e mi sembra quasi che sorrida.

Lo dico a tutti per sicurezza. Se un domani fossi nell'impossibilità di formulare un consenso per un operazione chirurgica che potrebbe salvarmi la vita, fatemi operare da un ciclista tedesco!

...e la mattina se n'è andata così.


Oggi tutto il giorno nuvoloso grigino con un larga pezza di un nero, nero nero che mi ha inseguito per tutto il giorno senza però mai prendermi.

A merenda ho chiesto un big caffè e una fetta di torta di ricotta e cioccolato con gelatina. Quando ho visto la commessa fare la porzione mi sono assicurato di non essere su una candid camera. Era una fetta grande come 6 fette!!!... e buonissima.
Ho paura che mi stia innamorando della Germania, così si chiamava la commessa. :-)

Il navigatore oggi si è comportato bene. Solo un fuori pista sempre nel bosco. Immerso nel sudore e col fiato corto lo stavo maledicendo e ricusando quando mi attraversa la strada una veloce cerbiatta. Anche se fossi stato Billy The Kid con una macchina fotografica nel fodero non sarei riuscito a scattarle una foto.
Bravo navigatore! Domani ancora.


Visualizza 10. aNk Gottingen - Burgstemmen in una mappa di dimensioni maggiori

8 commenti:

  1. Mia nonna diceva che per arrivare al cuore di un uomo si deve passare per lo stomaco. Lo diceva in tedesco quindi non l'ho mai capito. Kè

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  2. Mario la tua descrizione della psicologia germanica è commovente. Ti raccomando, quando sarai ritornato, la lettura di un libricino di Marisa Fenoglio (la sorella di Beppe Fenoglio, quello del Partigiano Johnny), intitolato "Vivere altrove" che descrive, tra le altre cose, che cosa prova un'italiana di Alba al contatto con la cultura germanica.
    A domani

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  3. ciao Mario , é avvincente la tua descrizione del viaggio! Ieri mi ha chiamato tuo padre per salutarmi e mi ha confermato "come dice Mario! che l'è vera no che in Germania i mangiun la pastasciutta con la marmellata!" . Forza e buon proseguimento ! Ribo

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  4. Mario i tuoi racconti di viaggio sono molto divertenti. Tifiamo per la tua notevole impresa. Ciao Alessandro e Maria Teresa

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  5. Marioooooooo!!! perché non scrivi più? AGGIORNACI ! ! !
    un abbraccio, Ribo

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  6. Ciao Mario se ti dovessi trovare con la ruota buca e senza camere di scorta puoi sempre riempire il copertone con erba... Pressandola bene ti permette di continuare; di tanto in tanto dovrai aggiungerne altra, ma funziona!!!

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  7. x Pietro:
    ho trovato in internet un capitolo del libro che mi hai consigliato. Mi piace. L'ho già messo nella lista della spesa per quando torno.

    x Ribo:
    o scrivo o pedalo. Non vorrei far volare il computer come la macchina fotografica... :-) Le cose da raccontare sono davvero tante e la sera per la stanchezza e la birra che accompagna la cena, spesso mi manca la lucidità per riorganizzare i pensieri.

    x Anonimo:
    Grazie del consiglio! Anche se ho con me 1 camera d'aria di scorta e una ventina di pezze può tornare utile. Speriamo solo non mi arrestino per traffico internazionale di stupefacenti.

    x tutti:
    Anche se non riesco a scrivere tutti i giorni causa stanchezza o segnale internet assente, leggo i vostri messaggi. Grazie per il sostegno, la vicinanza e per tenermi al caldo il cuore.
    Un abbraccio.
    Mario

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  8. Al balduccio vorrai dire. Una anonima.

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